Interpellanza Guerra in Ucraina: il Ticino faccia la sua parte!

Dopo mesi e mesi di propaganda bellicista e di preparativi di guerra da entrambe le parti (la Russia con le sue nostalgie imperiali, la Nato con l’intensificazione della sua presenza) ecco che la Russia ha attaccato l’Ucraina.

Secondo l’ONU, fino a 7 milioni di persone potrebbero fuggire dal conflitto. Profughi che si sommano ai molti che fuggono da altre guerre, da terre devastate come la Siria e l’Afghanistan. Paesi più vicini, come Moldova, Polonia e Romania, ma anche Ungheria e Slovenia, si preparano ad accogliere profughi ucraini. In Svizzera un appello è stato rivolto al Governo affinché spalanchi le porte a 10’000 persone.

Con questo atto parlamentare chiediamo al Ticino di farsi esempio di solidarietà nell’accogliere quante più persone in fuga dal conflitto.

Ecco le nostre domande:

  1. Intende il Consiglio di Stato aprire una discussione con Berna affinché la Svizzera intervenga in modo incisivo, invitando i vari cantoni ad accogliere una parte degli sfollati in fuga dall’Ucraina e prestando aiuto umanitario in loco?
  2. Intende il Consiglio di Stato avviare le debite procedure per accogliere una parte degli sfollati, così come fatto da alcune realtà locali in altre occasioni? In caso affermativo quante persone sarebbe disposto ad accogliere e assistere?
  3. Quanto spazio c’è attualmente nei centri d’accoglienza del Cantone? Quale è la possibilità di ampliare i centri presenti sul territorio per far fronte a emergenze come queste?
  4. Intende il Consiglio di Stato adoperarsi con i dovuti mezzi presso gli organi federali affinché la Svizzera si impegni ulteriormente nella risoluzione dei conflitti e delle situazioni di violazione dei trattati internazionali?
  5. Di fronte alle titubanze manifestatesi nei primi giorni dopo l’invasione russa, intende il Consiglio di Stato mobilitarsi presso gli organi federali affinché la Svizzera imponga dure sanzioni al governo di Putin e alle élite che lo sostengono?

Cordialmente. Per i Verdi del Ticino
Cristina Gardenghi, Nicola Schoenenberger, Claudia Crivelli-Barella, Samantha Bourgoin, Marco Noi, Andrea Stephani