Mozione – Per un gettone di presenza a km zero

Gentile Signora Presidente, colleghe e colleghi,

avvalendoci delle facoltà date dagli art. 67 LOC e 36 del Regolamento comunale presentiamo la seguente Mozione – Per un gettone di presenza a km zero – Modifica del versamento delle indennità al Municipio e al Consiglio comunale

 Premessa – Durante l’emergenza legata alla diffusione della pandemia di Covid-19, il Consiglio comunale di Mendrisio, nella sua seduta dello scorso 8 giugno 2020, ha approvato lo stanziamento di un credito di CHF 1’080’000 destinato al sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) e alle cittadine e ai cittadini residenti, sotto forma di buoni nominali di CHF 20 per ogni cittadino e ogni cittadina, minorenni inclusi, denominati “Mendrisio Viva”.

La misura proposta dal Municipio e adottata dal Legislativo ha subito avuto un enorme successo, come confermato dallo steso Esecutivo in risposta ad un’Interrogazione del gruppo PLR del 21.01.2021 dal titolo “Sostegno economico – Covid 19”. Dalla risposta del Municipio del 05.03.2021, infatti, si evince che solo il 21% del credito stanziato di CHF 1’080’000 è stato realmente elargito, ovvero CHF 230’789, così suddivisi: CHF 27’144 per le misure di sostegno alle PMI, CHF 7’118 per le misure di rilancio della vita sociale e ben CHF 184’020 (ai quali si aggiungono CHF 12’306 di spese di realizzazione) per i buoni “Mendrisio Viva”. Infine, l’Esecutivo annunciava l’imminente pubblicazione di un Messaggio municipale con una nuova richiesta di credito per disporre della base legale necessaria per erogare nuovi aiuti e per una seconda emissione dei buoni comunali.

Un annuncio – quello relativo alla replica dell’esperienza dei buoni “Mendrisio Viva” – che ha trovato un’ulteriore conferma anche nella risposta, datata 26.03.2021, all’Interrogazione dell’08.02.2021 di Massimiliano Robbiani dal titolo esaustivo: “Buono del valore di 20 franchi: azione da riproporre subito!”. Ricordiamo in questo frangente che i buoni di CHF 20 – utilizzati in ragione del 68% (9’201 buoni rientrati) per rapporto al numero totale dei coupon emessi e recapitati alla popolazione (13’491 totali) – potevano essere spesi nei negozi (escluse le catene della grande distribuzione) e negli esercizi pubblici presenti su suolo comunale.

Insomma, un successo; ma con un precedente (mancato) che forse non tutti ricordano.

Ndrisiome: un’occasione sprecata? – Tuttavia, prima della pandemia e prima dell’introduzione dei buoni comunali, ormai quattro anni orsono, con le colleghe Claudia Crivelli Barella e Françoise Gehring avevamo presentato un’Interrogazione dal titolo “Ndrisiome, una moneta per Mendrisio” (17.01.2017), volta a chiedere al Municipio se intendesse studiare l’introduzione di una moneta locale (sull’esempio del Farinet o del Léman in Svizzera romanda) allo scopo di rilanciare i commerci e gli esercizi pubblici del Nucleo di Mendrisio e di quelli dei suoi quartieri. Nella sua risposta del 16.03.2017, l’Esecutivo giungeva alle conclusione che, “valutata la situazione e preso atto della posizione negativa della Società dei commercianti del Mendrisiotto (SCM)”, si decideva di non impiegare risorse pubbliche per studiare l’introduzione di una moneta locale.

Tuttavia, rispetto alla presa di posizione municipale del marzo 2017, la situazione è radicalmente mutata. Tra le misure predisposte per mitigare gli effetti nefasti della pandemia sul substrato economico della Città di Mendrisio, i buoni “Mendrisio Viva” – ossia una “variante” della moneta locale – hanno riscosso il maggior successo.

Un successo tale da far cambiare idea pure al Presidente della SCM, Carlo Cohen, sulle pagine del Corriere del Ticino dell’08.09.2020, che commentava così la misura decisa a Mendrisio: “I risultati di questa iniziativa sono stati ottimi, a Mendrisio sono tutti molto felici. Nei negozi sono arrivate persone di un po’ tutte le età”. La differenza con altre iniziative adottate, ad esempio, dal Comune di Chiasso ha così smascherato l’esistenza di un enorme potenziale nascosto, tanto da spingere Cohen a dichiarare che “(…) se un progetto come quello dei buoni coinvolgesse tutti i Comuni del distretto il potenziale di acquisto sarebbe enorme. (…) Dobbiamo ragionare insieme, per sostenerci a vicenda, a prescindere dal coronavirus”.

Un gettone (quasi) a km zero – Sull’onda di questa iniziativa e partendo dal presupposto che il Municipio – come confermato a due riprese nelle risposte alle Interrogazioni summenzionate – è intenzionato a riproporre l’emissione dei buoni, le presenti e i presenti Consiglieri comunali, chiedono che il 50% delle indennità dovute ai membri del Legislativo, delle Delegazioni e delle Commissioni (secondo l’art. 87 del Regolamento comunale), rispettivamente il 10% degli onorari corrisposti ai membri dell’Esecutivo (art. 85) vengano versati sotto forma di buoni “Mendrisio Viva” spendibili sul territorio, consolidando questa iniziativa che ha riscosso un grande successo e ponendo le basi per un’eventuale, futura trasformazione dei buoni summenzionati in una vera e propria moneta locale.

In un momento estremamente delicato per il tessuto economico e sociale di Mendrisio, riteniamo doveroso da parte delle Autorità elette mostrare un segnale concreto di vicinanza e sostegno nei confronti di esercenti e commercianti e, al contempo, fungere da esempio virtuoso, valorizzando i commerci, i prodotti e gli esercizi pubblici locali, che tanto hanno sofferto durante l’ultimo anno e mezzo.

Per questi motivi, con la presente Mozione, si chiede di introdurre un paragrafo conclusivo agli articoli 85 e 87 del Regolamento comunale della Città di Mendrisio, così come da formulazione seguente.

Proposte di modifica degli artt. 85 e 87 – Nell’Allegato 1, vengono riproposti gli artt. 85 e 87 così come sono attualmente formulati. All’art. 85 (Emolumenti del Sindaco e dei Municipali) si propone pertanto l’aggiunta del capoverso 4:

(omissis)

Gli onorari di cui sopra sono versati per il 90 % in CHF e per il restante 10% in buoni spendibili negli esercizi pubblici e nei commerci della Città di Mendrisio.

Mentre per l’art. 87 (Diarie per seduta) si propone l’aggiunta della lettera f):

(omissis)

f) Le indennità di cui sopra sono versate per il 50 % in CHF e per il restante 50% in buoni spendibili negli esercizi pubblici e nei commerci della Città di Mendrisio.

Ringraziando per l’attenzione e la cortese collaborazione porgiamo cordiali saluti.

 Per l’AlternativA – Verdi e Sinistra insieme

 Le Consigliere ed i Consiglieri comunali:

Andrea Stephani                                                      Claudia Crivelli Barella

Alessandra Caimi-Telleschi                                  Marion Bernardi

Daniela Carrara                                                       Jacopo Scacchi

Daniele Stanga                                                         Monika Fischer

Allegato: MOZ – Gettone km 0 – Allegato 1