Tita Carloni, citando un famoso architetto, camminando sul Generoso diceva che ciò che resta al di sotto della nebbia era perso per la Natura, colonizzato dall’uomo. Ma l’essere umano, io penso, è una parte integrante di quell’ordine che chiamiamo Natura: quando l’equilibrio tra le varie componenti naturali si rompe, tutti ne paghiamo le conseguenze. Il modello “alto-regno della Natura” e “pianura svenduta ai bisogni dell’economia” crea uno squilibrio che comporta gravi costi per tutti noi. E’ vero: possiamo salire sulle nostre belle montagne per rigenerarci. Ma il nostro quotidiano è fatto di traffico, inquinamento, tempi lunghi e caotici negli spostamenti, malattie e stress. Noi Verdi vogliamo riappropriarci del territorio nel quale viviamo e che sentiamo importante per le nostre vite e quelle dei nostri figli. Vogliamo vivere bene nelle nostre città tutti i giorni e non con la costrizione di dover fuggire per respirare una boccata d’ossigeno. Vogliamo sentirci bene nelle nostre strade, facendo la spesa nei negozi di quartiere, osservando il trascorrere delle stagioni dal mutare del colore delle foglie sugli alberi accanto alle nostre case. Vogliamo percorrere i sentieri di Valera per andare a fare una passeggiata lungo il fiume, e arrivare al lago.
Bravi, sono felice che esistiate e vi ringrazio per ogni cambiamento che riuscite ad ottenere. Ho molta fede nel fatto che uniti nell’idea di voler vivere e lavorare in un’ambiente leale ai principi e valori che rappresentano l’idea dell’armonia e dell’uguaglianza, ci sintonizzeremo e vibreremo in un mondo concretamente più evoluto, più gentile, più rispettoso e che mostra una ovvia gratitudine verso tutto ciò che la Terra ci manifesta e permette di poter vivere, per vivere in modo sano.
E’ ora di risvegliare ed espandere i circuiti dei nostri cervelli, per permetterci di informarci accuratamente dalle scienze moderne e evolvere in modo più schietto e globale, e quindi anche di smetterla di argomentare con idee “po-LITI-che” che MAI hanno saputo creare pace ed equilibrio in senso durevole, e raramente agire per il bene della maggioranza della popolazione e delle bellezze naturali. Le nuove scienze (fisica quantistica eccetera) vanno insegnate in modo semplice, ma già a partire dalla prima media. Come? Beh, forse al costo, p.es. delle ore di storia, che potrebbero essere offerte come ore facoltative? Per me, essere attivi per il buon funzionamento della Svizzera e del corpo umano, significa rappresentare il cambiamento mostrando il coraggio di agire e pensare a modo unico proprio, ma pur sempre nel rispetto dell’idea dell’uguaglianza e bene di tutti. Ogni giorno, il mondo delle scienze ci mostra nuove scoperte a passi da gigante! Agire per il bene di tutti significa quindi anche, essere molto molto umili e realizzare che sappiamo tutti molto molto poco. Pertanto che c’è di meglio, del lasciarsi ispirarsi da personaggi che già lavorano in modo diverso, e che mostrano di scoprire di più, apprezzando la diversità intellettuale, culturale, personale, mentale, emozionale eccetera, anziché combatterla? SMILE: A questo proposito, vi consiglio di leggere l’interessantissima intervista con il direttore del CERN Rolf-Dieter Heuer, apparsa sul “Sonntagszeitung dell’8.3.15”. Concludo ricordando che una persona che ha molta energia, funziona molto meglio, in ogni aspetto della sua vita e fa bene a tutti … Dare il massimo spazio territoriale a quell’unica fonte di ricarica essenziale che ogni umano ha attorno a sé, e quindi ciò che è contenuto nella varietà degli elementi di ricarica offerte nelle bellezze naturali, è l’unica cosa intelligente che una nazione può fare, per il bene della salute della maggioranza della popolazione e affinché essa, possa in modo semplice e a buon mercato, riuscire a crearsi una propria stabilità mentale, fisica ed emozionale in senso durevole! Tutti quegli edifici disabitati devono quindi perdere il diritto di continuare ad esistere, perché non hanno più un valido scopo. E’ forse arrivata l’ora di cambiare anche il sistema di tassazione, per motivare tutti, a ritornare il massimo dei terreni alla Terra e/o di usarli in modo più sano, per tutti? Presto sempre più gente lavorerà soprattutto da casa e molto meno da un ufficio di qualche ditta. Gli studi già dimostrano, come anche in questo senso le abitudini della gente siano cambiate e quanto urgente sia, il desiderio di semplice tranquillità tra semplici bellezze naturale (parchi di fiori, alberi di frutta e così via). Pertanto non vi sembra arrivata l’ora di procedere con quei cambiamenti di Leggi che permettono di rispettare le nuove esigenze della maggioranza? SMILE Osho ricordava: “Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, le stelle… e se hai occhi potrai vedere che l’esistenza intera è ricolma di gioia. Ogni cosa è felicità pura. Gli alberi sono felici senza alcun motivo; non diventeranno primi ministri o presidenti e non diventeranno ricchi – non hanno nemmeno un conto in banca! Guarda i fiori. È incredibile come siano felici i fiori – e senza alcuna ragione.” mentre che Aristole diceva: “La natura non fa nulla di inutile” ed io vi saluto aggiungendo, mentre l’uomo e il cemento sembra proprio che di cose inutili ne facciano in abbondanza! Grazie per tutto e BUONA!VITA