Appunti di vita

COMUNICATO STAMPA – L’AlternativA – Verdi e Sinistra insieme non ci sta. La notizia secondo cui ai vertici dell’EOC si è pensato di ridurre l’orario notturno del pronto soccorso pediatrico presso l’OBV lascia l’amaro in bocca.

Già durante la primavera del 2020, la sola idea di vedere sparire da Mendrisio il pronto soccorso di pediatria e con esso il reparto di neonatologia e ostetricia aveva fatto alzare più di uno scudo in tutto il Mendrisiotto. Con una sola voce, al di là delle diverse sensibilità partitiche, la politica locale si era mobilitata. Ora, a tre anni di distanza, eccoci confrontati con un altro frutto avvelenato: la riduzione dell’apertura notturna del pronto soccorso pediatrico. A scapito, ancora una volta, della popolazione del Mendrisiotto.

Nell’ottica della medicina di prossimità reparti così sensibili e strategici sono fondamentali in un distretto e per un distretto che non può essere impoverito sul piano della qualità sanitaria: la sanità pubblica deve essere rafforzata.

Dopo l’allarme sui reparti di maternità e ostetricia – mai del tutto sopiti – incidere con una riduzione del servizio del pronto soccorso pediatrico è poco lungimirante nell’ottica della qualità delle cure e della medicina di prossimità. Il servizio pubblico deve garantire il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini, dai più piccoli ai più grandi; chiudere o indebolire dei reparti lede questo principio. Le scelte di politica sociosanitaria devono prima di tutto rispondere alla vita reale dei cittadini e delle collettività, attraverso scelte organizzative che riguardano il benessere complessivo della comunità.

Purtroppo, tutti questi passi richiamano la perniciosa tattica del salame: riduco di qua, allento di là, diminuisco un po’ qui, non investo più là. In vista della definitiva cessazione di qualsivoglia servizio, alla faccia dell’emergenza demografica in cui versa il nostro Cantone e in barba alla sicurezza sanitaria di tutta la comunità.

La popolazione del Mendrisiotto merita ben altro.