Interrogazione – A che punto è la biodiversità a Mendrisio?

Signor Sindaco, signore e signori Municipali,

Avvalendoci delle facoltà date dall’art. 65 LOC e 34 del regolamento comunale, a nome dei gruppi I Verdi e Insieme a Sinistra, presentiamo la seguente INTERROGAZIONE – A che punto è la biodiversità a Mendrisio?

Premessa – La biodiversità e l’ecosistema sono minacciati da tempo, non solo a livello planetario ma anche a livello Nazionale e locale. Le popolazioni entomologiche in Svizzera sono in forte diminuzione, ed è quindi necessario fare qualcosa intervenendo sulle cause del fenomeno.
Cementificazione eccessiva, pesticidi, inquinamento dell’aria, dell’acqua, fonico, luminoso e altri fenomeni continuano a far sì che le specie di insetti vengano sempre più minacciate: vanno urgentemente adottate misure per contrastare la moria di insetti, attuando immediatamente piani d’azione concernenti la biodiversità, la salute delle api e i prodotti fitosanitari.
Gli apicoltori hanno lanciato un grido d’allarme già da diversi anni: in un articolo sul Corriere del Ticino del 10 febbraio 2021 «Fabio Salvi, ispettore degli apiari del circondario di Lugano Est, tenta di dare una spiegazione a una realtà dura da digerire: le api muoiono, molto più di prima. E gli alveari si svuotano. Alle sue parole fanno eco quelle, simili, del collega del Mendrisiotto, Carmelo Zanatta, il quale non esita però a definire “impressionante” quanto sta accadendo».
La mozione «Chiediamoci perché scompaiono gli insetti» – La Commissione del Nazionale ha dato seguito all’unanimità alla petizione firmata da 165 mila persone e consegnata nel dicembre 2019 al Consiglio federale da Amici della natura Svizzera, Dark-Sky Switzerland (che si occupa dei problemi inerenti all’inquinamento luminoso), Unione Svizzera dei contadini e Apisuisse (l’organizzazione mantello delle associazioni degli apicoltori): secondo queste organizzazioni, oltre a minacciare molte specie di animali e di piante, la moria di insetti compromette anche una grande parte della produzione alimentare dell’uomo e quindi le basi stesse della nostra sopravvivenza.
Specie minacciate e stato della biodiversità in Svizzera – L’UFAM ha pubblicato Liste rosse per 27 gruppi di organismi (stato 2014): il 35 per cento (3’779) delle specie valutate (10’702) sono giudicate minacciate e 11% (1’180) potenzialmente minacciate. I risultati della valutazione dimostrano che gli sforzi finora compiuti non bastano per salvaguardare a lungo termine la diversità delle specie in Svizzera. Si stanno infatti estinguendo specie a livello locale, regionale e nazionale. Nell’aprile 2019, la CAPTE-N ha pure commissionato all’UFAM la redazione di un rapporto sul declino in particolare degli insetti. Il rapporto, pubblicato in agosto, fornisce informazioni sulle comprovate cause del declino della popolazione entomologica, sulle misure esistenti per la loro conservazione e su dove è necessaria un’azione supplementare.

Sulla base di quanto scritto ci rivolgiamo al lodevole Municipio e ai rispettivi responsabili per sapere cosa si stia facendo in merito e, nel dettaglio, chiediamo:
1) Perché, nelle aree limitrofe al centro, non creiamo nuovi habitat per gli insetti, ad esempio evitando sfalci eccessivi?
2) Non si è pensato di fare lo sfalcio tardivo e programmato?
3) C’è una mappatura o uno studio dei terreni dove lo si può fare?
4) Nel caso citato al punto 1, si potrebbero posizionare dei cartelli informativi in loco per sensibilizzare la popolazione e spiegare i motivi della misura?
5) Possiamo evitare, nelle aiuole della città e nelle rotonde, di piantare le solite violette e prati inglesi e pensare piuttosto a piante autoctone con fioriture primaverili e fiori di campo, che sarebbero d’aiuto per le api?
6) Si è mai pensato di intraprendere una campagna di sensibilizzazione alla popolazione sul tema della biodiversità?
7) Potremmo evitare di pulire i muri a secco?
8) Gli operai utilizzano pesticidi o concimi chimici per i giardini? Se sì, in quale misura essi potrebbero essere evitati a salvaguardia della biodiversità?
9) Si è già penso di creare case per gli insetti da inserire nei parchi?

Ringraziamo per l’attenzione e attendiamo risposta
per I Verdi: Daniela Carrara, Andrea Stefani, Claudia Crivelli Barella
per Insieme a Sinistra: Marion Bernardi, Isabella Medici, Daniele Stanga.