Tre ulteriori antenne di telefonia mobile a Mendrisio

Un veloce sguardo alla mappatura delle radiazioni non ionizzanti prodotte dalle antenne di telefonia mobile sul sito OASI del Cantone (http://www.oasi.ti.ch/web/?node=elettrosmog) mostra come il Mendrisiotto sia oberato da molte di queste infrastrutture. I Verdi di Mendrisio prendono atto di come sia stata richiesta l’autorizzazione per la posa di tre nuove antenne sul sedime comunale, dopo che era stato garantito che non si sarebbe più proceduto alla posa di nuove antenne, le cui radiazioni sono potenzialmente dannose per l’uomo e per gli animali (moria delle api?), oltre che antiestetiche (una è prevista dietro il Palazzo Pollini, in pieno centro). In presenza di studi discordanti, fra chi sostiene l’innocuità e chi la pericolosità dei campi elettromagnetici, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia di applicare il cosiddetto “principio di precauzione”. Questa modalità di intervento preventivo nei confronti di un rischio potenzialmente grave, in attesa dei risultati delle ricerche in corso, è mirato a fornire risposte provvisorie ma “precauzionali” fino a che non saranno disponibili dati sicuri e scientificamente comprovati.

Deplorano i tempi di consultazione del progetto, effettuati durante il mese di agosto, quando molti sono in vacanza, e chiedono che nessuna nuova autorizzazione per antenne di telefonia mobile venga concessa