Pecore in Gran Consiglio?

downloadIl 20 febbraio il Signor Giorgio Genetelli ha spedito una lettera al portale  TicinoLibero dal titolo “Gran Consiglio di spudorati”. Il suo scritto mi ha particolarmente intristito. Qua sotto la mia risposta che ho spedito a TicinoLibero.

Bee… bee… sono una delle “pecore sedute in Gran Consiglio”, e l’articolo di Giorgio Genetelli mi ha messo una grande tristezza, che per una volta non ho voglia di tenere per me, di tacere di fronte al vomitare indecente e inelegante di qualcuno che dall’alto della sua posizione, ovvero la tribuna che dall’alto guarda i parlamentari al lavoro, si permette di sentenziare senza conoscenza di causa, perché ha mangiato troppo e male, o perché qualcosa gli è restato sullo stomaco. No, signor Genetelli, non accetto il suo vomito addosso, e non accetto che getti discredito né su di me, né sui miei colleghi che, a scanso di equivoci, sono molto più impegnati, attenti e interessati ad ascoltare di quanto sia riuscito ad osservare dalla sua accidiosa posizione. Non accetto più questo sterile malcontento che non porta da nessuna parte, se non a togliere la fiducia nel lavoro onesto di tanti parlamentari, che sacrificano tempo e molte energie a cause comuni. Non mi dia della pecora, e non mi dia dell’ingenua: non lo accetto da lei, che neppure conosco. Ho l’impressione che il pecorone sia piuttosto lei, con i suoi discorsi triti e ritriti da vecchio anarchico inacidito. Non perché sono stata eletta e sono in Parlamento a rappresentare una parte di popolazione ho l’obbligo di subire passivamente le sue isteriche beffe. Non le vanno bene i parlamentari? Si candidi, voti altre persone, dica quello che non le va nei temi, ma non si permetta più di vomitare addosso a persone che neppure conosce: questo suo atteggiamento è il contrario della civiltà, ed è quello che sta mandando in malora il nostro mondo, altro che parlamentari che non ascoltano!

Ho un sito sul quale puo’ scrivermi (scrivere è un gesto più creativo che sputare sentenze!) se lo desidera: https://www.crivellibarella.info/.

Accetto il confronto, il dialogo, la critica. La beffa gratuita e il vomito sui capelli, no.

Orgogliosamente parlamentare, al seguito delle mie idee e grazie al cielo senza pastori, e senza l’obbligo di sopportare gli arroganti come lei, libera e verde!