Mendrisio libera dalla plastica

L’intervento di Claudia Crivelli Barella al Consiglio comunale del 1 luglio 2019 riguardo la mozione presentata in data 23 giugno 2016 sul tema “Per una gestione ecosostenibile dei rifiuti durante eventi e feste”. Qui tutti i documenti ufficiali

A volte pensiamo che le nostre azioni non siano importanti, in quanto piccole entità o piccoli numeri…ma, in realtà, ogni azione, anche la più piccola, ha una sua importanza ed è in grado di innescare un effetto a catena. Quando il Costa Rica, realtà relativamente piccola, ha deciso di vietare la plastica monouso, si sono scritti articoli, a altre realtà, come la ben più grande India, ne hanno seguito l’esempio virtuoso.

Dal primo gennaio 2020, la città di Ginevra bandirà la plastica usa e getta da tutte le attività autorizzate sul suolo pubblico. Si è finalmente diffusa la consapevolezza che la plastica, materiale economico che ha avuto negli ultimi decenni un’impennata di utilizzo nei campi più svariati, sta deteriorando il nostro ambiente in modo visibile e, più subdolamente, anche in modo invisibile, attraverso l’abrasione e le microplastiche che troviamo nel suolo e nelle acque, dunque anche in ciò che ingeriamo. Ormai, i consumatori sono stati resi consapevoli dei pericoli insiti nell’utilizzo di questa sostanza apparentemente innocua di largo uso, e sono essi stessi i primi a chiederne un utilizzo il più moderato possibile. Andiamo dunque incontro alle esigenze dei cittadini e delle cittadine permettendo loro di evitare l’uso di materiale in plastica usa e getta.

Quando ho presentato la mozione in  oggetto, era il 2016, per alcuni il tema era esagerato, e impossibile oltre che irrilevante una sua soluzione: troppo complesso, troppo oneroso per le società che organizzano manifestazioni o eventi, e in sostanza “rompiscatole” e sostanzialmente irrilevante. Affermazioni che oggi, a pochi anni di distanza, nessuno oserebbe più fare ad alta voce, poiché fortunatamente una coscienza ecologica si è fatta strada nella popolazione, arrivando poco a poco anche ad eleggere persone con una sensibilità differente su temi di impatto ambientale.

Sono quindi felice della risposta del Municipio alla mia mozione, ed ho fiducia nella sua piena implementazione in tempi brevi.

Ringrazio la relatrice del rapporto, Daniela Carrara, e Giancarlo Nava per l’impegno mentre era ancora in consiglio comunale, e tutta la commissione delle petizioni.

I tempi cambiano, e noi con loro: cambiamo in meglio, e facciamo che Mendrisio sia da esempio e da guida per altre realtà locali. Un divieto può in tal senso essere un modo per offrire alle persone nuove opportunità di consapevolezza e di impegno.