La presa della Bastiglia e i diritti civici a Mendrisio

Il previsto consiglio comunale di Mendrisio del 20 giugno è stato rinviato al 14 luglio, un giovedì (nonostante la LOC, Legge Organica Comunale, preveda il lunedì quale giorno preferenziale) di un periodo per molti destinato alle (meritate) vacanze. Chiedo scusa agli elettori dei Verdi, perché entrambi non potremo esercitare i nostri diritti civici in seno al legislativo comunale. Ho pensato di rinviare le vacanze, anche perché non prevedono grandi spostamenti in aereo, ma non sarebbe corretto nei confronti della mia famiglia, e mi spiace dovermi sentire in colpa di fronte alle persone che ci hanno eletti a casa di uno spostamento di data che a molti pare inopportuno.

L’anno prossimo dovremo rinunciare alla vigilia di Natale, o essere presenti il primo d’agosto?… Mi consolo pensando che nessuno è essenziale (anche se in alcune votazioni pochi voti in più fanno la differenza), ma segnalo la situazione perché mi pare che tagliare fuori un’intera fetta di popolazione (in questo caso, i Verdi), per quanto piccola, sia un pericoloso segno di assenza di democrazia. Le minoranze non hanno voce in capitolo? No, non è questo lo spirito della politica, e di certo non lo spirito di chi crede nel rispetto reciproco. Per questo, spero che la data del consiglio comunale resti quella del previsto 20 giugno se le decisioni da prendere sono urgenti, oppure che venga rinviata a dopo il periodo estivo.