Interrogazione: Capre tosaerba

Come già accaduto in altre città, tra cui Ferrara e Roma (in questo caso progetto in via di messa a regime), New York ha affidato il compito di far sparire le erbacce agli ovini: silenziosi, efficienti e produttori di concime naturale.  Le capre sono infatti più precise ed efficienti di un decespugliatore e più silenziose di un tosaerba, oltre che più salutari dei diserbanti. Manhattan ha liberato ventiquattro capre nel Riverside Park con il preciso compito di risolvere i problemi di infestazione che si sono rivelati impossibili da superare per i giardinieri del grande polmone verde affacciato sul fiume Hudson, nella zona nord-ovest dell’isola di Manhattan con lo speciale progetto “Gotham”. Non solo la “città di Batman” che rappresenta la trasposizione fantastica della Grande mela,  ma anche, in inglese antico, la “città delle capre”, come lo scrittore inglese Washington Irving definì nel 1807 New York, in quanto questi animali vagavano liberi nell’Upper West Side. Un’operazione dunque, questa, di ritorno alle origini in un’ottica di pacifica e proficua convivenza tra esseri umani e animali. Le capre sono in grado di consumare giornalmente vegetazione pari al 25% del loro peso corporeo. Le caprette diventano anche un’attrazione per bambini e visitatori. Siccome le capre fanno parte anche della tradizione agricola di Mendrisio, chiedo se

Il Municipio intende valutare la possibilità di introdurre un progetto di ovini come tosaerba?

Ringraziando per l’attenzione, porgo i miei saluti estivi,

Claudia Crivelli Barella per i Verdi