Smog o nebbia?

Mio intervento al Gran Consiglio durante la discussione del Preventivo 2018. Una richiesta provocatoria? 

Smog o nebbia? Se lo è chiesto un astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea fotografando la nube marrone che copre la Pianura Padana, dove quest’anno è scattata in anticipo l’emergenza inquinamento. “La Pianura Padana qualche ora fa…” ha twittato in novembre AstroPaolo. Pronte le risposte, a partire dall’Esa che gli scrive due messaggi completi di foto scattate dai satelliti europei. ”Ciao, Paolo! La valle del Po è spesso coperta di nebbia, come si può vedere in questa immagine Envisat di alcuni anni fa” si legge nel tweet che accompagna l’immagine spettacolare della Pianura Padana coperta di bianco.

Le immagini della NASA ci aiutano a capire come la nebbia ci sia, ma limitata ad una piccola porzione del territorio padano, in prevalenza sul Veneto ma anche nel Friuli Venezia Giulia sud/occidentale, mentre su tutto il resto del Nord e in modo particolare su Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna (ma anche nel veronese) abbiamo una spessa cappa di smog. I dati dei satelliti non lasciano dubbi: l’aria sopra di noi è la peggiore d’Europa, soprattutto per quanto riguarda il monossido di carbonio. Significativa a questo propostito la cartina delle PM2 in Europa, ed è questo un problema soprattutto padano e polacco.

Insomma, l’aria non ha confini, e a fronte di questa situazione, noi ticinesi assistiamo impotenti, e anche un po’ sfiduciati sulle nostre reali possibilità di fare qualcosa contro l’inquinamento. Lei, Ministro Zali, ci ha assicurati che a qualità dell’aria sta migliorando, ma i dati sono comunque allarmanti, e noi del mendrisiotto lo smog lo tagliamo con il coltello, oltre a riempire i centri delle malattie polmonari.

Noi Verdi ci siamo consultati con degli esperti di diritto internazionale e abbiamo una proposta. Chiediamo quindi, invece di continuare come alcuni a puntare il dito accusatore sui frontalieri (che arrivano perché qualcuno li assume) che il Canton Ticino denunci l’Italia per inadempienza nella prevenzione e nella lotta all’inquinamento a danno della salute da polveri fini. Chiediamo inoltre la messa al bando della vendita di tutti i diesel.

La denuncia sarebbe… sarà secondo noi un atto politico che servirà a smuovere le coscienze e speriamo l’Italia. Mobilità aziendale e altre misure per i frontalieri sono benvenute, ma la denuncia sarà uno strumento in più a fronte della gravità della situazione dell’inquinamento dell’aria.