Venerdì Santo per gli alberi del cimitero

I Verdi Mendrisio sono venuti a conoscenza venerdì santo, attraverso un articolo dell’Informatore, del previsto abbattimento mercoledì 3 aprile dell’imponente e bellissimo cedro (Cedrus deodara o cedro dell’Himalya) e di tre abeti rossi (Picea abies) del cimitero della Città che, secondo il responsabile della squadra del verde pubblico, sarebbero pericolosi per la linea ferroviaria e per la strada cantonale, e che verranno sostituiti da giovani piante.

“Gli alberi sono cittadini silenziosi, preziosi e significativi della nostra città: mutano con il mutare dell’urbanizzazione e crescono con noi, ricordandoci il trascorrere delle stagioni.” Così iniziava un’interrogazione del 14 novembre 2012 nella quale chiedevamo un censimento degli alberi della Città, proprio per evitare di leggere sentenze definitive e annunci di drastici tagli in tempo reale, senza avere la possibilità di chiedere un secondo parere o di poter intervenire in qualche modo. Invece, ancora una volta ci troviamo confrontati con decisioni prese sopra le nostre teste, senza la possibilità di un confronto democratico, e diversi cittadini ci interpellano, sbigottiti e increduli per l’annuncio di un’altra anima vegetale che se ne va.

I Verdi esprimono il loro dissenso per un tale modo di agire, e deplorano la scarsità di trasparenza e di rispetto verso questi cittadini silenziosi e sempre più rari della nostra Mendrisio, nella quale un albero sembra essere più pericoloso dell’inquinamento e del caos crescenti con i quali siamo obbligati a convivere.

Chiediamo quindi se sono state valutate tutte le possibilità di messa in sicurezza, o presa in considerazione solo la via più semplice del taglio radicale. Chiediamo che sia sospeso il taglio per valutare tutte le possibilità con una maggiore chiarezza e trasparenza.