Tutte e tutti a votare

Sia andata com’è andata, siamo alla fine della campagna elettorale, siamo a un momento prima dei festeggiamenti, dei ripensamenti, del conteggio finale. I candidati di ogni partito, e anche quelli dei non partiti, sono nervosetti, l’altra metà dell’universo ticinese pare piuttosto silente e poco interessata, forse come reazione protettiva contro l’ansia trasmessa dai tumulti elettorali: un’amica mi diceva l’altro giorno che non vede l’ora che sui cartelloni pubblicitari in giro per le strade tornino gli annunci dei saldi, anche perché non è che ci sia molto da lustrarsi gli occhi con le facce ingigantite dei candidati. Un attimo prima dell’inizio del lavoro vero, quello che ha poco a che vedere con la campagna, ripenso a questi mesi, qui nel silenzio, e mi dico che sì, ne è valsa la pena: ho la sensazione di avere imparato molto, di essere cresciuta umanamente anche se, come sempre, crescere significa anche invecchiare.

Quello che mi ha invecchiata sono le reazioni incattivite, prive della pur minima volontà comunicativa, gli attacchi gratuiti, la mancanza di rispetto. E’ questo l’ingrediente che ho sentito carente, non verso la mia persona , ma come clima generale.  Se dimentichiamo che gli altri, anche coloro che la pensano in modo diverso da noi, sono fratelli (e sorelle….sorelle, ragazze, sorelle: com’è possibile che una donna parli male di un’altra donna?!), tutto vien meno. Possiamo discutere per ore su temi difficili, scontrarci, arrabbiarci: questo è il bello dell’arena politica! Ma perdere il rispetto verso i nostri simili, e per di più similissimi, in quanto persone che come noi hanno deciso di votare gran parte del loro tempo e delle loro energie alla causa del bene comune, allora siamo peggio delle bestie, perdiamo il senso della cooperazione, il più alto e auspicabile stadio della comunicazione umana.  I Verdi hanno molto da dire, e sanno anche tacere quando parlare significa insultare altri esseri umani. Io voterò i Verdi perché ho in me la voglia di vivere meglio. Andiamo tutti a votare: lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri figli e a tutto ciò che ci circonda.